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CENTRI MINORICervinia(765 ab.). Celebre e frequentata località turistica, posta nella conca di Breuil- Cervinia, racchiusa entro un anfiteatro di montagne: a Ovest le vette de Les Jumeaux (3875 m) e del Dent d'Hérens (4179 m), a Nord il Cervino (4478 m), a Est il Corno di Téodulo (3468 m), la Testa Grigia (3480 m) e la Gobba di Rollin (3902 m). Dotata di un comprensorio sciistico che si estende per 175 km (collegato con la Valtournenche e con Zermatt, nel Vallese, tramite la funivia del Klein Matterhorn, la più alta d'Europa) e punto di partenza per svariate escursioni: al ghiacciaio del Plateau Rosa (3472 m), alla cresta del Furggen (3488 m), entrambi raggiungibili tramite funivia, al rifugio "Duca degli Abruzzi" (2802 m) e alla Croce Carrel (dal nome della guida alpina Jean Antoine Carrel).Champdepraz(657 ab.). Borgo della bassa valle della Dora Baltea. La seicentesca parrocchiale, dedicata a S. Francesco di Sales, mostra un monumentale altar maggiore intagliato (XVIII sec.). Champdepraz possiede inoltre interessanti esempi di architettura rurale, costruiti con materiali reperiti in loco (pietra e legno), che ricalcano modelli diffusi in altri comuni della bassa Valle d'Aosta. Le abitazioni rurali possono essere "dissociate" (più corpi separati destinati a diversi usi) o "concentrate" con un unico fabbricato comprendente l'alloggio ("lo pejo"), la stalla ("l'htabio") e il fienile ("lo payi(c)"). Si possono poi distinguere: la "grisse", piccolo edificio in pietra usato per essiccare le castagne (disposte su un soffitto a griglia e affumicate per ucciderne i parassiti); il "reucard", granaio per covoni costruito in tronchi squadrati di larice; lo "dzerbì" deposito per covoni chiuso su tre lati e affacciato sull'aia di trebbiatura. Risalendo il vallone percorso dal torrente Chalamy si entra in una zona interessata dall'intensa attività mineraria (magnetite, pirite, calcopirite) che vi si svolse dalla fine del XVII secolo alla metà del XX. La media e l'alta valle sono invece occupate dal Parco naturale del Mont Avic.Champoluc(343 ab.). Rinomata località di villeggiatura e sport invernali nella Valle di Ayas. Il comune copre un territorio che è denominato anche "Canton des Allemands"; comprende le pittoresche frazioni di Periasc, Frachey e Saint-Jacques, dalle quali partono interessanti escursioni e passeggiate verso laghi (lago Bleu e Gran Lago), ghiacciai e rifugi (rifugio "Mezzalama" 3004 m) di particolare suggestione.Champorcher(216 ab.). Comune nella Valle di Champorcher, percorsa dal torrente Ayasse. L'asprezza dell'entrata da Bard vincolò la percorribilità della valle, limitando anche lo sviluppo turistico, ma preservando il paesaggio alpino originario. Sopra le rovine del castello di Champorcher, di cui rimane una torre merlata, sorge la parrocchiale di S. Nicola, costruita nella prima metà del XVI secolo e più volte rimaneggiata; conserva all'interno pregevoli altari seicenteschi. |
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